Uscita del 28/2

I mezzi si fanno strada fra la fittissima vegetazione. Il sentiero è appena accennato, i Piloti si insinuano fra le canne che si scostano al passaggio e si richiudono dietro di loro.
Il fondo umido e franoso costituisce un duro banco di prova, l'avanzata è resa difficile e faticosa, ma metro dopo metro la strada viene aperta
Finalmente si esce dalla fitta selva, ed ecco una antica strada ancora ben percorribile che si snoda tortuosa nel fondovalle
Una breve manutenzione alle calzature e poi via di nuovo verso il monte
Una rete impedisce il passaggio, è necessario fare un sopralluogo a piedi per verificare la situazione.
La strada è scomparsa da anni, inghiottita dalla grande frana. Fondi accidentati ovunque, occorre cercare un possibile sentiero con molta pazienza. Il sopralluogo è molto accurato e finalmente si trova il passaggio.
le cose si mettono per il meglio, ci si avvicina alla sommità.
Con grande soddisfazione finalmente la zona calanchiva è alle nostre spalle.
Su percorsi appena accennati, dove cinghiali e caprioli sono di casa, prosegue l'escursione e l'esplorazione.