Uscita del 26 agosto

Marano, ore 10: Dinone e Marcello presenti puntualmente all'appello al ritrovo di partenza
La prima immagine del Nanoun rientrato proprio il giorno prima dalla splendida vacanza trascorsa negli "States". Impegni di lavoro gli impediscono di prendere parte all'uscita. E' tuttavia presente al ritrovo per salutare i colleghi e per rifocillarsi.
Si presenta anche il Trapper. Nel frattempo, è il Nanoun fa omaggio a Dinone di un pensiero dagli USA.
Finalmente operativi sui sentieri dell'Enduro. Gradito ritorno, è presente anche il Capo Officina, rientrato da una tournee effettuata nelle maggiori isole italiane.
Breve sosta lungo il tragitto verso il Frignano, in breve ci portiamo nei fitti castagneti del medio appennino.

Attraversiamo sentieri scorrevoli dal fondo sabbioso e tratti dal fondo sassoso.

Sosta per riprendere il fiato, e per riunire il gruppo.
Ritorna anche "Ringhio" dopo una lunga pausa. Il Branco sta riprendendo consistenza dopo la pausa estiva. Una conferma da Mario, alla guida del potente 300 TM.
Dopo un altro tratto veloce, sosta d'obbligo alla fontana ducale sulla "Vandelli".
Ci viene incontro una vecchia conoscenza, Beppe Barucco. Il famoso terzino del Modena degli anni '60 è un campione anche nei boschi, eccolo mostrarci una spettacolare coppia di porcini raccolti sulle pendici dell'Alpesigola.
In vista del crinale appenninico c'è un nuovo meeting point, per ricongiungere i gruppi.
Nubi dense e nere si accumulano sui rilievi confinali.

Si prosegue verso gli alti rilievi del crinale tosco-emiliano
Ancora un veloce trasferimento, il tempo volge al peggio e si decide di sostare al rifugio delle piste da sci di Sant'Anna.
E' in corso un festeggiamento per la fondazione di una Repubblica indipendente, chiamata "del Poggiolo"
Mentre Mauro si intrattiene a conversare piacevolmente con i locali, si prende posizione.
Mentre si consuma un pasto leggero, fuori è in corso un breve temporale estivo.
Mario  e Ringhio visionano un potente "gatto delle nevi" utilizzato per mantenere le piste da sci. Tra poche settimane inizierà la stagione, ed il mezzo è in manutenzione.
Il cielo si rasserena, ci si prepara per riprendere l'attività.
Rientro molto umido, pioggia battente. il Branco si fraziona per consentire medie più elevate.
Il fondo, reso viscido dalla pioggia caduta, è insidioso. Durante il rientro riprende a piovere con insistenza.
La pioggia non toglie il buon umore a Fabio. Sotto l'acqua da parecchi km continua a tenere il mezzo con sicurezza ed efficacia. In effetti, la temperatura non è rigida e si riesce a procedere molto bene anche con gli abiti inzuppati.
Dalle valli ora riscaldate dai raggi del sole che filtrano tra le nubi si alzano colonne di vapore. La vista è straordinaria.
A tratti il sole esce con decisione, ma con scarsa potenza. Questa uscita sembra essere ormai autunnale, i Lupi avvertono chiaramente l'arrivo della stagione umida e fredda e si dovranno preparare in fretta alle giornate dure dell'inverno.
Il passaggio sull'albero tagliatoci dall'"amico" lungo la discesa da Chiagnano è reso più impegnativo dalla presenza di un fastidioso pantano.
Nella serata gli animali escono dalle selve per asciugarsi. Sono visibili dei caprioli che passeggiano sui prati ancora umidi.