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Salutiamo gli amici Francesco ed Ivan, oggi si sono uniti al Branco in
una giornata dal clima mite che ha favorito una uscita ad ampio raggio.
Un eccellente report di questa uscita è disponibile al sito ModenaInMoto |
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Dalla zona mineraria si risale verso Montombraro |
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A bassa quota il fondo è ottimale, mediamente duro e con buona presa. |
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Salendo di quota invece appaiono lingue ghiacciate che richiedono
attenzione e cautela. |
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Nei tratti ombrosi infatti il ghiaccio è ancora presente in
abbondanza. |
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Il gruppo si ricompatta ai bordi della pinetina. |
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Siamo entrati nel Bolognese, Dinone in evidenza sui divertenti
monotrack attorno a Pietracolora. |
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Il terreno è ancora ghiacciato, per la maggior parte del tracciato il
disgelo è già in corso, permangono tuttavia punti gelati anche in
superfice. |
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A pietracolora salutiamo gli amici Francesco ed Ivan che devono
rientrare, assieme ad Attilio. Proseguendo nel percorso, salendo di
quota incontriamo la neve, con una spessa coltre. Il sentiero è
bloccato dalla caduta di alcuni alberi. |
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Si rende necessario procedere al taglio degli alberi caduti per
poterli rimuovere. |
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Si continua l'avanzata atraversando tratti dove la neve supera il
mezzo metro di spessore. Bisogna aprirsi la strada su sentieri ancora
immacolati, sfondando il manto nevoso per trovare il terreno buono
sottostante. |
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E' spesso necessario dover avanzare a piedi per aprirsi la strada. |
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Bisogna guadagnarsi ogni metro, gli strappi innevati sono un ostacolo
molto duro. |
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Salendo ulteriormente la neve aumenta ancora, ma con minore pendenza
da superare l'avanzata è facilitata. |
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Dino e Ringhio in attesa si riposano ai margini del sentiero. |
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Un guasto alla frizione del mezzo di Mattighofen si dimostra
irreparabile, Verdone deve rientrare al traino. |
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Per lunghi km si procede al passo. |
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Si attraversano diversi paesi, per raggiungere finalmente la
fondovalle. |
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Qui, a tarda sera, viene effettuato il recupero del mezzo in
difficoltà |
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