Uscita dell'8 dicembre

dagli Euganei agli Appennini gli amici veneti in escursione col Branco

Dai colli Euganei sono oggi coi Lupi gli amici Veneti. Una forte squadra di 7 piloti puntualissima al ritrovo di partenza alle 9 alla periferia di Marano. Il Branco presenta 6 rappresentanti e lo schieramento di partenza è decisamente impressionante. 
Le operazioni prevedono subito passaggi di impegno, le mulattiere presentano fondi umidi e viscidi, complici le piogge dei giorni scorsi.
Nella pianura e nei fondivalle era presente la nebbia, mentre salendo appena la giornata migliorava decisamente, con temperatura mite grazie al vento scirocco.
Di buona lena si risale la vallata, con brevissime soste per ricompattare il gruppo.
Ecco la compagine euganea al completo: da sinistra Peac, Alessandro, Mario, DINO, Max, Giorgio, Federico e Mirco.
Anche Mauro risale la cavedagna resa pesantissima dall'abbondante pantano.
Ora puntiamo decisamente verso i boschi dell'alto appennino sullo spartiacque Reno-Panaro.  Il percorso sempre spettacolare ha assunto la caratteristica tipicamente autunnale, sia per i colori del fogliame ormai in gran parte caduto, sia per il fondo viscido dei sentieri, che in salita richiedono impegno e fatica.
Nuova breve sosta per ricompattare il gruppo. Nonostante il numero elevato la bontà delle manette permette un'ottima media.
"" e pò l’autuno co quei so colori,
de pampani, de foje e castagnari
che intabarava tuto de splendori ""
Co' i boschi se impissa de mile colori,
le tine de mosto, i maroni in paela,
disperde in te l'aria i profumi pi siori,
"L'utuno, te disi, la xe la pì bela!"
Giornata dura e per questo apprezzata dai piloti, guardando nei caschi le espressioni vanno dalla fatica al sorriso.
Arriva anche Dinone ritardato da una scivolata. Il forte pilota di Pernumia riprende velocemente le operazioni e si ricongiunge al gruppo ora diretto al rifornimento
Nuova breve sosta per rifornirsi di bevande, spuntini e propellente per i mezzi.
Incontriamo gli amici Francesco, Ivan e Giovanni che si fermano qui per il pranzo. qui il link al servizio (08/12 - veloci sul fango) @2006 Ivan
Noi proseguiamo avanti verso la valle del Panaro.
Le salitelle sono ancora viscide ed insidiose. necessario nuovamente impegno e determinazione.
Tappa per rifocillarci con alcune specialità locali, innaffiate dal lambrusco modenese.
" El vin compagna intrepida
la nostra vita intiera:
che mai no vegna sera
se nol se ga gustà "
Prima di ripartire vengono controllate le coperture e la relativa pressione.
" Sto mondo al é na cabia de mat "
"" Chi ga inventà el vin, se nol xe in Paradiso, el xe vissìn ""
"" e femo un grande brindisi
coi nostri goti pieni,
par vivere sereni
par mile ani ancor ""
Il rientro è effettuato a sera inoltrata, alla luce dei fari dei mezzi. Gli amici rientrano con la promessa di rivederci presto.