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Al ritrovo di partenza alla periferia di Marano sul Panaro sono
presenti 3 Lupi operativi e 2 Lupi infortunati. Fabio è reduce da un
incidente sui campi da sci, mentre Pelo risente ancora dell'infortunio
alla mano subito nel primo giorno del trittico di chiusura. La ripresa
dei Lupi è rapida e contiamo di avere gli amici presto con noi. Forza
ragazzi, il Branco vi aspetta per condividere con voi le uscite di un
anno che si presenta denso di impegni e di nuove avventure. |
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La foto ricordo alla partenza della prima uscita
ufficiale 2006. I ranghi sono ancora ridotti, la maggior parte dei
piloti è ancora assente per le vacanze sui monti o al mare, per
ritemprarsi al termine di una stagione faticosa ed iniziare la
preparazione per la ripresa delle attività. La giornata odierna, ancora
tipicamente invernale, si presentava con cielo sereno, temperature più
calda rispetto alle giornate del trittico, fondo ottimo, misto fango,
neve e ghiaccio in alcuni punti, che offriva buona presa ai tasselli
permettendo una marcia fluida e veloce. |
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Prima sosta lungo il fondovalle del torrente alla base della salita
della "vecchia" . Si controllano i mezzi e si scambiano le
impressioni. |
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La guida sui fondi scivolosi è molto tecnica, ma è una ottima
preparazione in vista della primavera, poichè abitua alla guida
precisa, ad evitare brusche manovre, a reagire di fronte ad improvvisi
slittamenti. Permette insomma di conoscere il proprio mezzo più a fondo
e aumentare grandemente la sensibilità. Per questo consigliamo di
vincere il naturale desiderio di rimanersene comodamente al caldo del
proprio salotto o del bar preferito, e di presentarsi puntuali
all'appuntamento settimanale con l'Enduro. Il sacrificio fatto
costituisce un investimento che darà i suoi frutti fra pochi mesi. |
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Sui fondi gelati all'ombra è necessario ricercare le traiettorie più
pulite, occorre guardare avanti ed evitare bruschi cambiamenti di
direzione. Fluidità sia nella guida, sia nella gestione della manetta
sono qualità da sviluppare con costanza e pazienza. |
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Kilometro dopo Kilometro, si avanza lungo l'appennino innevato. Sui
sentieri dell'Enduro ancora addormentati sotto un candido manto nevoso,
i tasselli lasciano la propria "firma", come un timbro che
certifica il passaggio. |
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Dislivelli in salita ed in discesa si alternano, li superiamo con
un'andatura costante, cercando di evitare brusche discontinuità del
passo od improvvise accelerazioni, fonte di perdita di aderenza che in
queste condizioni sarebbe difficile da riprendere. |
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E, finalmente, ecco raggiunta la meta, dove sarà possibile prendersi
un attimo di relax, rifocillandoci conversando piacevolmente. |
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Dinone ha perso la coda nei boschi. Senza
parafango posteriore il fango viene proiettato sulla sella, rendendo
difficile la guida seduti. La parte persa nel giro di oggi sarà
rimpiazzata dal pilota padovan-vignolese nei prossimi giorni. |
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Il rientro avviene lungo la valle del Panaro |
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Il paesaggio rimane per lunghi tratti innevato |
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I raggi del sole al tramonto lambiscono i rami degli
alberi ancora in configurazione invernale. Ma le giornate hanno ripreso
ad allungarsi, per ora solo di pochi minuti, ma abbiamo comunque
superato il solstizio d'inverno. Ogni sabato ora sarà più lungo. La
buona stagione è sulla sua strada per portarci di nuovo il bel tempo e
nuove lunghe ore di sport e di enduro. |
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Il Branco sulle strade dell'Enduro. Valli, Boschi e
torrenti attraversati dai Lupi nel rispetto del territorio e di chi lo
abita.
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Su per i pendii i mezzi sfrecciano leggeri e veloci.
Amiamo il nostro sport. E guardando queste immagini, cerchiamo di
riviverne i momenti migliori anche da casa davanti al PC. In attesa
della prossima uscita. |