USCITA DEL 22 APRILE

11 partecipanti oggi al raduno di partenza alla periferia di Marano. La bella giornata ed il fondo buono hanno favorito una qualificata partecipazione ad una uscita di primavera classica che si proponeva, inoltre, alcuni test su mezzi in preparazione per la imminente settimana sarda.
Il programma prevede una rapida penetrazione lungo la dorsale di spartiacque Reno-Panaro per raggiungere le alture sovrastanti la Val Carlina.

La messa a punto dei mezzi è meticolosa. Niente viene lasciato al caso.  Grazie alla manutenzione costante i problemi meccanici durante le escursioni sono ridotti al minimo.
Ogni partenza è un evento. L'accurata preparazione, l'attesa che si respira nell'aria, l'attenzione sia alla scelta del tracciato che alla verifica delle condizioni ambientali e meteorologiche crea un'atmosfera veramente affascinante.
Il Nanoun presenzia alle operazioni di partenza in abiti borghesi, deve rinunciare alla prova odierna per impegni extra-sportivi.
I Lupi salgono le prime rampe appenniniche, lasciandosi Vignola alle spalle.
La giornata è splendida. I tasselli fanno ottima presa su un fondo eccellente e i motori rombano a pieno regime.
Il caldo si fa sentire, i Lupi devono reidratarsi frequentemente.
Dopo circa un'ora di marcia viene valicata una cengia rocciosa, lo spettacolo offerto da questa postazione è eccezionale.
Si può ammirare la valle del Panaro, che si estende per decine di kilometri fino al cuore dell'appennino settentrionale, dominato dal Monte Cimone, la vetta più alta, ancora ammantato dai ghiacci.
Dopo questa sosta breve ma spettacolare, si riparte ancora lungo i sentieri dell'Enduro.
Un monotrack in massima pendenza e fondo roccioso permette ai Lupi di raggiungere le selve del territorio d'Aiano.
Tutti i Lupi salgono con tecnica e ardore.
Fra le selve impenetrabili i Lupi si fanno strada faticosamente.

Si raggiunge un punto panoramico ove sono installati i ripetitori televisivi che servono anche buona parte del frignano occidentale e la zona fra Reno e Panaro.
Una antichissima costruzione risalente al 1100 circa.

Si riparte ancora. Un guado impegnativo attende i Lupi.
Ancora una volta il Branco al completo supera l'ostacolo.
I Lupi si avvicinano alla conclusione della prima parte del tracciato
Nel pomeriggio viene percorso uno splendido anello con tratti molto tecnici.
Il tracciato prevede l'attraversamento di una delle zone appenniniche più selvagge e aspre.
I Lupi, a loro agio in questo terreno, manifestano la loro soddisfazione
Un meritato riposo per i piloti.
La vista spazia sulle cime più alte delle creste confinarie.
Il rientro a tardo pomeriggio. Ancora una grande giornata per il Branco.