USCITA DELL'8 APRILE

Il fondo è umido e presenta ancora pantani.
Il Branco è alle prese con un guado.
In fila indiana, si aspetta il proprio turno
L'ostacolo è superato
Si tentano anche vie alternative.
Nell'attraversamento della vallata del rio Benedello, avviene l'incontro con un Possidente locale. Si intavola una conversazione nella quale il Possidente esprime le sue perplessità e la sua contarrietà in linea di principio in  riguardo al passaggio di mezzi e persone sul proprio terreno, anche se su strade e percorsi segnati ed esistenti da sempre.

Chi è questo Possidente? Il Possidente è titolare di una agenzia d'affari la cui attività inizia negli anni ‘70, quando il padre cominciò a frequentare le piazze dei Paesi della collina-montagna modenese proponendosi come mediatore immobiliare.

Agli inizi degli anni il figlio Marino inizia ad affiancare il padre, portando innovazioni e più moderne modalità operative: fu aperto il primo ufficio, in località S. Antonio, in locali ricavati nella propria abitazione.

img1.jpg Oggi l’azienda è gestita da Marino e dal figlio Maurizio, entrato già da alcuni anni a coadiuvare il padre.

Il Possidente ha sottolineato il suo desiderio di ottenere la limitazione degli accessi alla valle, per riservarne il godimento esclusivo al proprietario, ricorrendo anche a raccolte di firme fra altri allevatori e contadini della zona, non tutti per fortuna d'accordo su queste posizioni. E' spesso in contatto con le forse dell'ordine inviando denunce e segnalazioni che non si limitano solamente all'Enduro. Noi riteniamo molto negativo l'atteggiamento del Possidente, il quale alimenta una situazione conflittuale ed egoistica in una zona in cui la popolazione è sempre stata tradizionalmente amica dei piloti e del turista. Auspichiamo un ritorno alla concordia sociale e al buon senso, che permetta il ristabilirsi della pace e della concordia in questa selvaggia vallata. Il Branco è sempre aperto a soluzioni che permettano la ricomposizione di ogni conflitto e di ogni polemica che possano danneggiare il nostro sport ed il suo futuro.

Il giro è continuato poi verso la meta del mezzogiorno.
Il rientro nel tardo pomeriggio