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Branco forte di 9 membri oggi al raduno di partenza. Subito di buona
lena si sale di quota, la foschia della valle lascia il posto ad una
splendida giornata, dal clima mite e dal cielo sereno. |
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I fondi sono compatti umidi quanto basta. Senza i polveroni che le
ruote alzano col secco eccessivo, è possibile marciare compatti. La
presa del tassello è eccellente. |
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Positivo rientro del Verdone dopo una sosta forzata. |
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La temperatura continua a crescere, un caldo sole splende
sull'Appennino e bisogna alleggerire l'abbigliamento. |
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Al rientro anche Ringhio. Anche per lui pausa forzata di parecchie
settimane, ma ora finalmente è tornato in sella con il grande
entusiasmo di sempre. |
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A Montespecchio incontro coi "Cinghiali". Ci intratteniamo
qualche minuto a conversare simpaticamente. I "Cinghiali"
hanno la base su questi monti, sarà possibile incrociare di nuovo
le nostre ruote tassellate. |
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Assieme ai "Cinghiali" anche il collega modenese Luca, alla
guida del 450 arancione cedutogli dal legale. Alle prime uscite, non
nasconde la sua soddisfazione, la sua meraviglia per i magnifici scenari
che ha potuto ammirare, e soprattutto le grandi emozioni che solo chi
pratica l'Enduro può provare. |
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Dopo Montespecchio la ripida discesa verso il Dardagnola e la
successiva salita a Castelluccio sono percorse tutto di un fiato. La
sosta per il pranzo è al Bar Castelluccio. Clima estivo. |
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Il locale è accogliente e il servizio eccellente. |
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Ottima la cucina. Rifocillati, i Lupi riprendono l'attività. |
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Dopo la sosta la bella giornata invita a proseguire verso il crinale
dal quale è possibile vedere la vallata del Reno. Nuovi scenari
si aprono in punti molto panoramici, il fondo si mantiene buono e si fa
rotta infine verso Pietracolora. |
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Superati ormai i 100Km percorsi, e la strada del ritorno è ancora
lunga |
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Sosta per il rifornimento a Pietracolora. All'interno dell'attiguo Bar
Paradiso al sabato ed alla domenica viene proposto un menù di
crescentine con affettato e come se non bastasse anche borlenghi, qui
chiamati "Zampanelle" su prenotazione. Di fronte c'è la
stazione di rifornimento che è self-service (24h) con benzina e
gasolio. Ottima base per gli Enduristi. |
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Infatti, all'esterno troviamo un gruppo di piloti, provenienti dalla
valle del Reno. Anche loro hanno approfittato della bella giornata per
allontanarsi dalla loro zona (Rioveggio) per visitare le montagne di
confine col modenese. Si scambia qualche simpatica battuta, poi in breve
è già ora di ripartire. |
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I boschi verso Montese sono freschi e ricchi di castagni. Sono solcati
di ottimi sentieri da gustare per la loro bellezza. |
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Ultime battute, Ringhio stringe i denti ma non nasconde la propria
soddisfazione. Il rientro è stato duro, quasi 150km percorsi, alcuni
tratti erano tecnici ed impegnativi.
L'Endurista è così: al termine delle uscite - e si badi bene, al termine di ognuna di essa
- torna a casa contento e pieno di voglia di tornare in sella per superare
l'ostacolo che in giornata non è riuscito a sconfiggere, oppure per rivivere il
divertimento provato nell'affrontarlo con successo. Ebbene sì, dal ritorno il
sabato sera si inizia a pensare alla successiva uscita. Ogni volta che si riusce a salire senza
danni nè interruzioni quei tratti che prima sembravano inespugnabili si prova un grande entusiasmo che
ripaga di ogni goccia di sudore ed ogni
respiro ansimato nello spingere o nel ritirare su la moto le volte precedenti.
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