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Una splendida giornata di sole oggi
sull'Appennino. Insieme ai Lupi al ritrovo di partenza oggi anche i
nostri 3 amici lombardi, Giorgio "Rotax", Alfredo qui con Rik ed
il Verdone |
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ed il "Maestro" Steppenwolf, mitico
signore delle durissime mulattiere delle valli bergamasche, regno
dell'eccellenza enduristica, dove vi è abbondanza di pietre e roccia, che
viene oggi a provare i nostri sentieri decisamente più scorrevoli. |
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Paolo "Steppenwolf" è alla guida del
potente TM450 4T, mezzo ancora poco conosciuto qui da noi. Lo guida con
grande sicurezza, col piglio e la classe del veterano che da oltre 30 anni
calca i sentieri dell'Enduro, quello con la "E" maiuscola. La
stretta di mano col campione e simbolo del blasonato team bergamasco, poco
prima di avviarci verso il fuoristrada del nostro Appennino. |
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Al ritrovo di partenza anche Claudio, Il Nanoun
e Dino. Pelo è l'autore delle foto di questo servizio. |
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Ci avviamo e subito risaliamo le prime colline,
il fondo argilloso è secco, duro, il paesaggio è insolitamente ancora
verde per la stagione. Caratteristiche più estive che autunnali, in molti
tratti vi sarà addirittura la polvere. Ciò riduce molto la difficoltà e
permette velocità sostenute e guida fluida. |
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I sentieri offrono sempre ottima presa, le
discese sono scorrevoli, in fila si scende verso la valle del torrente
Guerro |
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poi si valica un altro crinale e giù nella
valle del Torto. A uno ad uno superiamo i torrenti affluenti di sinistra
del panaro. |
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Il "Maestro" si adatta facilmente ai
nostri sentieri, che percorre con stile impeccabile. Nessun problema anche
per Giorgio (Rotax) ed Alfredo, ottime manette ed Enduristi DOC. |
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Gianni e Dinone chiudono il gruppo. |
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Si risale poi il crinale verso la valle del rio
Benedello. |
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La salita della Fagiola viene affrontata con
grinta, guardate come sale il TM |
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Un breve tratto in sottobosco, troveremo
qualche pozzanghera ghiacciata, nella notte la temperatura si era
abbassata notevolmente. Ora però il sole scalda e la temperatura è mite. |
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Sosta per dissetarci. Ma, sorpresa! la fonte è
asciutta, l'allevatore ha chiuso il rubinetto forse temendo il gelo |
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Pochi istanti dopo il nostro arrivo ci passa di
fianco per salutarci. Contraccambiamo i saluti |
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Si scambiano impressioni ed esperienze, il
Maestro è prodigo di consigli e ha grande umanità. Condividendo l'amore
per i motori, l'Enduro, la natura e la buona cucina, coi nuovi amici
il "feeling" è immediato. |
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Pelo perde aderenza, la moto gli scappa e nel
contatto col fondo duro si spezza la leva del freno. Dalla dotazione di
emergenza ecco un ricambio. Una breve sosta per la sostituzione. |
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Il Nanoun mette a disposizione glia attrezzi. |
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In breve (nonostante l'assenza del
Capoofficina) la riparazione è effettuata e si riprende la marcia. |
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Dalle alture prospicenti la valle del panaro il
panorama è ampio. L'aria limpida di questa splendida giornata consente di
spaziare lo sguardo a grande distanza. |
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Nel ripido dirupo esposto a Sud si apre una
fenditura nella roccia. Si narra che su questo sperone vi fosse
anticamente un castello, che crollò rovinando a valle per colpa di un
terremoto. |
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Alfredo entra ad esplorare l'anfratto. |
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Una ripida discesa verso il fondovalle,
attraverso il bosco. |
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Questi boschi sono fitti e selvosi, l'habitat è ottimo per
i cinghiali. Proprio oggi è in corso una battuta, poco dopo questo tratto
incontreremo un pick up su cui sono trasportati alcuni animali uccisi in
mattinata. |
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Dopo aver attraversato il Panaro, ci
ricongiungiamo con gli amici partiti più tardi che sono già al ritrovo.
Oggi si festeggia una nuova arrivata, la 250EXC del Trapper. |
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La prima impressione dopo questo giro
inaugurale: moto pronta per l'uso, con motore generoso, eccellente
manovrabilità e facilità di guida. Dopo 6 anni il Trapper abbandona la
casa di Iwata per tornare a Mattighofen. |
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Il Branco si ricompone per il pranzo inaugurale
del nuovo mezzo. |
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A tavola, Mario e il Maestro si siedono vicini:
piloti dello stesso team TM, rispettivamente con l'EN300 2T ed il450 4T,
si scambiano impressioni e pareri. |
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Dino racconta episodi del suo passato nel
M.C.Monselice, e di comuni amicizie col Maestro. |
Scherzosamente, nel frattempo la 450 di Dino
viene ricoperta di ogni sorta di oggetto. |
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Rientro in serata, quando ormai il sole è
tramontato. Ringraziamo gli amici per la bella giornata di fronte alla
consueta bottiglia. |
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