Uscita del 21 settembre

Uscita speciale pomeridiana con Mike.

L'amico è ospite dei Lupi per una escursione appenninica.

Mike proviene dal SudAfrica. In quella terra lontana Mike esce spesso col suo KTM, scalando cime pietrose e inoltrandosi in selvagge boscaglie popolate di animali pericolosi.
La moglie di Mike (a destra nell'immagine) osserva i preparativi della partenza. Mike le conferma che sarà prudente e rientrerà presto... In tutto il mondo gli Enduristi si assomigliano, e devono ricorrere a qualche bugia pur di mantenere la quiete familiare.

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Mike regala a Pelo la maglia del campione sudafricano Alfie Cox: ovvero il lupo che perde il pelo ma non il vizio. Nel 2003 il velocissimo sudafricano si fratturò seriamente una spalla. Un anno intero per recuperare il 100% della forma ed eccolo nel 2004 di
nuovo alla “dakar" . In terza posizione assoluta fino al 14 gennaio, Cox ha dovuto lasciare il podio per un errore di navigazione. Un errore compiuto nella Bamako – Tidjikja, la piu’ difficile di tutte le tappe in quanto a navigazione. I Lupi apprezzano il regalo di Mike. Eccoli in posa per la foto classica che precede la partenza.

Il Nanoun presenzia personalmente agli ultimi controlli ai mezzi ed alla attrezzatura.
La giornata è eccellente, c'è un fondo fresco che garantisce ottima presa, la temperatura è mite, il cielo sereno.
In breve viene percorsa la prima parte del tracciato, che risale i primi rilievi appenninici e si addentra nei fitti castagneti del Frignano occidentale. Il tempo favorevole permette di continuare la penetrazione verso i più alti rilievi confinali.
Oltre a Mike e a Pelo che ne ha organizzato l'uscita col Branco, sono presenti in forza i colleghi del team arancione rappresentati da Marcello, Antonio e Gianni Verdone.
Agilmente, i Lupi riprendono la marcia. L'aria frizzante del bosco e il fondo perfetto dei sentieri consentono di coprire rapidamente un altro buon tratto.
Ecco finalmente raggiunta la meta, ben oltre i 1000m di quota, lo scenario che si apre tutt'attorno è incantevole.

Attraversati i pascoli in altura, si scende a valle. Una tappa alla fonte è d'obbligo. Mike è molto soddisfatto, ha visto nuovi scenari per lui inusuali. Si  meraviglia di quanti sentieri solchino l'appennino, qui la rete dei tracciati è notevole, grazie a millenni di storia, con centinaia di generazioni che hanno lavorato per creare i passaggi, che ora i Lupi mantengono aperti grazie al loro incessante lavoro, a beneficio di tutti coloro che amano la natura.