Uscita del 2 agosto

Marcello racconta:

" Ieri sera manutenzione alle moto con Antonio, ho montato anche frecce e porta targa omologato, sig sig "

" Bel giro, partenza 7,45 io Antonio e Ivan "

Ivan prepara con cura la dotazione

Purtroppo prima di Pavullo Ivan rompe la marmitta originale e deve rientrare. I due Lupi superstiti continuano sul classico tracciato.

Morel scrive: """ Penso che poche cose possano regalare sensazioni forti e momenti unici come il cavalcare la propria moto da regolarità : per me gia andare in garage e vederla li che mi aspetta mi fa venir voglia di mollare tutto quello che sto facendo per bardarmi di tutto punto, per andar finalmente a vedere dove porta quel sentiero che parte a bordo di quella stradona che ho visto l'altro giorno mentre ritornavo a casa dal lavoro .
Anche il prepararmi per uscire in moto fa già parte di quel rituale che mi rende felice ; la mente non è più tra i mille problemi , ma inizia ad eccitarsi all 'idea di cosa andrò a cercare .
Quasi sempre esco da solo in moto ed allora parlo con me stesso e mi prometto che starò attento, che andrò piano ,che non cercherò rogne .
Poi accendo la moto , si parte e tutto rimane alle spalle... anche il timore di essere ancora una volta solo se ne va con l' aria che mi attraversa sempre più forte , mentre il motore è ormai caldo e posso iniziare a dare gas.
Ora imbocco il solito sentiero che mi porterà al torrente che chissà come sarà da attraversare dopo l'ultimo temporale violento che ha trasformato per l 'ennesima volta quel tratto un po più impegnativo . Ed ecco ora la solita pietraia che pare un pò più dissestata rispetto all ultima uscita di un mese fa . Qui occorre tenere il gas costante per rotolare sulle pietre smosse ,come una pietra lanciata a pelo d acqua che plana senza incagliarsi . Ed eccomi di nuovo in cima dove vale la pena mollare le briglie per ammirare un panorama mozzafiato ; conosco a memoria ogni vetta ed ogni pendio ed ogni forma della roccia, ma il cielo non è mai uguale e certe giornate cosi limpide bisogna viversele quassù, soli, con l' aria tersa e la propria moto scagliata contro il cielo pronta a farsi fotografare come una giovane e bella donna da amare..."""
Bacillo scrive: """ma si', non è niente di grave, capita anche a me di non uscire magari anche per tre domeniche di fila e dirmi "ah che bello, questa settimana non ho da lavare la moto, il filtro, gli stivali, ecc." insomma tutti i lavori che comporta il rientro da un'uscita. Ma poi mi torna la voglia, esco e tutta la fatica e il tempo perso per rimettere la moto in forma me li dimentico in un baleno...
trovo fantastico il potere dei mezzi a 2 ruote nel liberarti da ogni pensiero o preoccupazione. Posso salire in sella incazzato e preoccupatissimo per qualsiasi questione e nel giro di 5 minuti mi trovo a ridere, da solo, dentro il casco"""
L'enduro, per l'endurista, è uno stile di vita; l'endurista propriamente detto è e si sente tale anche quando non è in moto; a volte anche quando non possiede una moto.
... Per fare l'enduro servono un po' di amici enduristi, una moto da enduro, un po' di abbigliamento specifico e una passione sconfinata per il pane, il salame e il vino buono. E un po' di amore..... (Polpo)

Veramente disintegrata la discesa !

Nelle pinete fradice per le recenti piogge, i mezzi si muovono agilmente. Una scia colorata, il fruscio dei tasselli sul terreno vellutato, l'odore acre dell'olio combusto che si mischia al profumo delle resine balsamiche. Sensazioni che risvegliano in chi le ha vissute magici ricordi e riaccendono il desiderio mai sopito di risalire in sella e riprendere il proprio posto in quella natura che ti aspetta per far da scenario e coreografia alla tua magica cavalcata.
 

Marcello commenta quindi così la sua uscita odierna:

"" Posti bellissimi, poche soste, passo “leggero”, grande divertimento ""

"" Il ktm 125 è una gran moto, è la mia moto ""

E nel rientro il gas gli viene dato generosamente.