Il Rio Benedello è un affluente di
sinistra del Fiume Panaro. Le sue acque confluiscono alla
progressiva 15 della strada Fondovalle, ad una altezza di 199 m.s.m.
circa. |
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Risalendo il torrente a partire dalla fondovalle, si
incontra il bivio con la via Rumiana, che conduce a Festà
costeggiando il Parco Faunistico. |
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Il Parco si sviluppa
sulla collina e si estende dai 250 m s.l.m. della località
Rumiana ai 500 m. s.l.m. del borgo di Festà, per una
superficie totale di circa 100 ettari. L'area è privata,
caratterizzata da case sparse e campi, prati naturalizzati e
boschi di roverella, con sentieri di alcuni km. di lunghezza
e di diverso grado di difficoltà.
Posizionata quasi a picco sulla Valle del Panaro, quest'area
si è sempre più naturalizzata favorendo l'insediamento di
ungulati già da molti anni, e per questo l'area è stata
dichiarata "Oasi Faunistica di Festà", con legge della
Provincia di Modena n. 504 01/09/1998.
Il parco faunistico, all'interno di detta
oasi, è lo spazio in cui l'uomo può avvicinare questi
animali di grossa taglia e conoscerne le abitudini e la loro
maestosità. Purtroppo non è possibile accedere al parco con
i mezzi, infatti Il parco si visita esclusivamente a piedi
attraverso un facile trekking di 2 ore circa.
Durante la visita è obbligatorio seguire i sentieri, è
opportuno parlare a bassa voce evitando rumori o movimenti
bruschi. Tutto ciò facilita l'avvistamento degli animali e
mantiene il loro naturale comportamento.
Il parco rimane aperto solitamente dal 1° aprile al 31
ottobre tutte le domeniche dalle 9 alle 19. Le visite
guidate su prenotazione per comitive, privati e gruppi
scolastici sono possibili tutto l'anno. Nei mesi di Luglio e
Agosto sono organizzate visite guidate serali per osservare
il parco e gli animali al tramonto tutti i mercoledì dalle
19. Chi volesse avere informazioni più accurate contatti il
seguente indirizzo:
Parco Faunistico di Festà
Via Salata 249
tel. 059 703015
festa@fattoriedidattiche.it
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(le foto degli animali sono di repertorio) |
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Sulla sinistra del torrente Benedello all'altezza
dell'incrocio con la Rumiana è possibile ammirare una imponente
formazione calanchiva. |
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Il corso d'acqua presenta una pronunciata fase di
magra estiva, in cui la portata è ridottissima. |
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Risalendo il torrente, vediamo sulla sinistra una
casa abbandonata collegata alla fondovalle del Rio da uno stretto
ponticino in muratura. |
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Risalendo ancora il torrente, sulla destra si vedono
varie strade |
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A seguire una seconda salita |
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Ad un certo punto la fondovalle asfaltata gira a
sinistra e passa il torrente sopra un ponte. La vecchia fondovalle
procede invece sulla destra, col nome di Via Molino Rapina. |
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Il paesaggio si mantiene selvatico ed impervio. |
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In questo punto il torrente attraversa
un tratto estremamente franoso. |
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La vegetazione è tipicamente appenninica.
(segue una seconda puntata) |