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C’era una volta… e così, quasi sempre, la storia comincia. Questa
volta però la fiaba non è solo da ascoltare, non è nemmeno solo da
guardare…ci si può proprio entrare.
Seguendo i passi di Cappuccetto Rosso che lascia la sua casetta per
andare dalla nonna con un cesto pieno di cose buone da mangiare.
Salutandola sulla porta di casa la mamma raccomanda a Cappuccetto di
stare attenta lungo la strada nel bosco. |
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Sui sentieri dell'Enduro anche noi ci ritroviamo sulla strada
che lascia la casa di Cappuccetto e seguendo i suoi passi arriviamo in
un prato pieno di cestini ricolmi di leccornie e cose buone. Avete mai
mangiato le polpette al miele o i cavoletti alla menta piperita? In
questo prato magico li troverete! Poi, continuando a seguire Cappuccetto
anche noi dobbiamo affrontare un dilemma: seguire la strada conosciuta
che porta alla casa della nonna o avventurarsi nel bosco scoprendo cose
nuove ma mettendo in conto anche un po’ di rischio? |
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Secondo voi, cosa sceglierà Cappuccetto Rosso? E voi cosa
scegliereste? |
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Scegli comunque una strada, e apri con determinazione. Accade
così che s’incontrano tante cose sorprendenti e un poco spaventose:
si entra dentro boschi fatati con rumori di uccellini e fronde che si
muovono… ma che rumore viene da là, in fondo? |
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I più coraggiosi che proseguiranno il cammino forse si troveranno a
tu per tu con gli occhi del Lupo, in movimento attraverso le selve
fittissime o rincantucciato nella sua tana nel bosco. |
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Anche Cappuccetto Rosso è passata di qui, proprio un attimo prima di
noi. La storia dice che Cappuccetto e il Lupo si siano parlati, cosa si
siano detti non è molto chiaro però. Scrittori famosi hanno dato
diverse interpretazioni. |
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"Le ha chiesto dove andava con il pane e con
il vino,
è corso dalla nonna, ne ha fatto un bocconcino.
Con la sua camicia da notte si è poi infilato a letto
per digerire il pranzetto, aspettando Cappuccetto.
Poi quando lei è arrivata non l’ha riconosciuto
Ed è stata divorata dal Lupo compiaciuto”. |