ENDURISTI (2)

Chi è l'Endurista?

Possiamo dire che è un ragazzo di età imprecisata fra i 16 ed i 98 anni ?

Vi sono più modi di essere enduristi. Vediamone alcuni di seguito 

Endurista DOC

L’ENDURISTA si riconosce da lontano per il suo strano modo di camminare causato dalle numerose fratture, lussazioni, traumi riportati nel corso della lunga attività.
L’ENDURISTA è sempre sporco di fango, ha sempre le mani sporche e soprattutto le unghie, è unto di olio e puzza di benzina, si lava ogni tanto, ma la natura lo riporta al suo ambiente naturale.
L’ENDURISTA nei ritagli di tempo ripara e ingrassa la moto con indosso il maglione di cachemire, avvia la moto con le scarpe della festa e cambia la gomma con i pantaloni bianchi.
L’ENDURISTA è sempre sul filo del divorzio o della separazione; egli spende ogni suo avere in moto, benzina, gomme, ricambi e non resta più niente per cinema, ristorante o discoteca. E poi quale donna andrebbe mai in giro con uno che puzza di benzina e ha il maglione, le scarpe e i pantaloni in quelle condizioni.
L’ENDURISTA ogni volta che porta a casa una moto nuova dice alla moglie: “questo è l’ultimo sfizio che mi tolgo”.
L’ENDURISTA dopo la gara (se è finita bene): “il percorso era difficile, al limite dell’impossibile, ma il mio manico e il mio fisico hanno prevalso su tutte le difficoltà”; (se è finita male): “sono rimasto senza benzina, la moto era scarburata, ho forato, le sospensioni non erano a posto”.
L’ENDURISTA è alla perenne ricerca della moto perfetta: cambia continuamente marca, cilindrata e tipo di motore, ma è regolarmente ogni volta più lento (alternativa) :
L’ENDURISTA compra da trent’anni la stessa marca di moto perché sostiene che è la migliore; per forza, le altre non le ha mai provate .
L’ENDURISTA non passa sopra agli altri ma si ferma e li aiuta, magari bestemmiando dentro di se. guarda sempre l'orologio.
L’ENDURISTA non cade mai, si è solo attardato un attimo perché si è spenta la moto o perché ha sbagliato strada.
L’ENDURISTA la domenica mattina si affaccia alla finestra e guardando le nuvole basse, la nebbia con pioggerellina annessa, mentre tutti gli altri imprecano, pensa….. “[censurato] che terreno che deve esserci oggi”.
L’ENDURISTA va in garage “per una mezz’oretta” e ci rimane 5 ore a fare il filtro la catena e la manutenzione generale.
L’ENDURISTA non smetterà mai di andare in moto “sennò invecchia di 10 anni”
L’ENDURISTA spende milioni per alleggerire la propria moto di mezzo chilo e ogni anno ingrassa di due chili.
L’ENDURISTA modifica la propria moto fino all’ultimo bullone, ma consiglia sempre all’amico di lasciare la moto originale “se l’hanno fatta così un motivo ci sarà”.
L’ENDURISTA è un eterno bambino.

IL FIGLIO DELL'ENDURISTA :

1) usa una moto ultimo modello super preparata poi dopo il giro la butta in angolo lamentandosi che "fa cagare"
2) non pensa nemmeno lontanamente di lavare la moto, fare benzina, sistemare i pezzi rotti "tanto ci pensa quel [censurato] di mio padre"
3) dopo ogni giro è stanco e si addormenta sul divano in stato comatoso per alcune ore lasciando una scia di calze, stivali, maglie, ecc, tra garage e casa
4) prende a calci la moto quando non sale da uno strappo, dividendo le colpe tra la gomma di merda, la moto (immancabile) e il padre se si azzarda a dargli un consiglio
5) tutte le volte che cade è sempre colpa della moto di merda, della gomma di merda, delle forcelle di merda e di suo padre che glie l'ha settata male
6) si riconosce l'unico giorno all'anno che si decide a riparare la sua moto sul prato dal numero di chiavi inglesi che sputa fuori il tosaerba il giorno dopo
7) decide se uscire in moto mezz'ora prima dell'ora prefissata (da una settimana) dopo essere andato a letto alle 5 di mattino
8) per paura di perdere il gruppo, si precipita trafelato sulla moto senza benzina, mettendosi gli occhiali con tre dita di terra secca sopra, i guanti raggrinziti e secchi, stamaledicendo la moto di merda e suo padre che non l'ha preparata
9) dopo un'anno di uscite decide di smettere perché non ha tempo per riparare la moto (oramai è un rottame) lavarla (mai fatto) ingrassarla (nemmeno) e poi i ricambi costano ( mai tirato fuori il portafogli)
storia di vita vissuta (sic)
IL REGOLARISTA : non mette le mousse : a cosa servono?
IL REGOLARISTA : non vuole saperne di divieti :'perchè io vado dove voglio, se mi rompono le balle è sempre colpa degli altri che sono passati prima di me.
IL REGOLARISTA : quando correva nelle speciali suonava Gritti. Se corre ancora è caduto altrimenti faceva l'assoluto
IL REGOLARISTA :accompagna i novizi sulle mulattiere più impestate, per divertirsi a vederli spingere (dopo tre volte i novizi vanno su meglio di lui,così lui non va più a girare con loro perchè "mi sono rotto della gente che non conosce le strade, oppure perchè siamo in troppi"